Note:
La devozione a Maria sotto il titolo della Neve iniziò verso il IV sec., sotto il pontificato di papa Liberio; si racconta che due coniugi, senza prole e di famiglia patrizia, Giovanni e Maria, vivevano a Roma onorando la Madre di Dio e servendosi delle ricchezze per fare del bene. La Madonna gradiva il loro affetto filiale e lo volle dimostrare rivelandosi loro nel sogno. Infatti una notte dei primi di agosto si manifestò chiedendo loro che facessero erigere un tempio nel luogo dove l'indomani fosse caduta la neve. Alla mattina la neve copriva il colle Esquilino. Andati dal papa per raccontargli la visione il Santo Padre disse che anche lui era stato avvertito dalla Vergine medesima riguardo all'avvenimento. Costruita la Basilica di S. Maria Maggiore (in origine detta S. Maria ad nives), da essa la devozione alla Madonna della Neve si diffuse in tutto il mondo. In Sardegna si radicò in modo particolare a Cuglieri, dove si erge maestosa una chiesa dedicata alla Vergine di Monte Bardosu. La tradizione ci assicura che questo Santuario ha un'origine prodigiosa, non dissimile da quello di Bonaria in Cagliari. Infatti ci racconta che il Santuario fu eretto per onorare un Simulacro venuto dal mare e rinvenuto dentro una cassa nella spiaggia vicina. I buoi che trasportavano questa cassa si fermarono solamente sulla vetta del monte dove oggi s'innalza la chiesa.
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